giovedì 11 giugno 2015

La Croce, Adinolfi e le separazioni della Signora Costanza.

Leggo il seguente articolo:
http://www.lacrocequotidiano.it/articolo/2015/06/11/politica/la-proposta-di-costanza-miriano-separiamoci-tutti




Già dalle prime righe assisto basito ad una frase del genere. Rileggo per essere sicuro di aver capito bene e controllo l'alito per assicurarmi di non aver bevuto. Eppure si, c'è proprio scritto così. Cioè che solo chi si sposa ed è disposto a mettere al mondo figli secondo lei può ottenere il riconoscimento pubblico di coppia sposata. Le "povere" donne che invece figli non ne vogliono perché, nel 2015 è una loro sacrosanta scelta, devono assolutamente divorziare dal marito: "Perdonami amore, ma siamo una coppia che non vuole figli, pertanto non ci possono considerare marito e moglie. Let's divorce!" Ma andiamo avanti...


Ecco bene. Costanza sostiene che lei e il marito non abbiano bisogno del matrimonio e che l'amore tra di loro è vero senza bisogno dello stato. Peccato che però nel dubbio, si siano sposati. Il discorso non fa una piega. E' come se io volessi smettere di bere ma nel dubbio mi aprissi un'altra bottiglia di Nero D'Avola. Poi buttiamoci in mezzo Dio che fa sempre bene. 


Dopo alcuni deliri di onnipotenza dove definisce anche "molto triste" sposarsi di fronte ad un ufficiale di circoscrizione (meglio i preti pedofili infatti), la Signora ritorna a parlare di matrimonio come uno sforna pagnotte. 


Ovviamente è lo Stato che ha obbligato lei e suo marito ad andare a letto insieme e sfornare quattro figli. Che cattivo questo stato che prima costringe le coppie sposate a fare figli nascondendo le pillole e i profilattici e poi si rifiuta di aiutarli dopo comprando loro elettroliti di Coca Cola. 

Costanza Miriano poi continua con il fatto che gli omosessuali non possono fare figli e che è un diritto per un bambino avere padre e madre (come sempre le mamme e i papà single sono bastardi) e che sarebbe disumano per un bambino nascere sforzando la natura e paragona addirittura tutto questo con gli esperimenti sugli animali! Che confusione Miriano!
In tutto ciò poi finisce così:


Peccato che sia già così mia cara Costanza, io agli occhi dello Stato e della legge non ho lo stesso valore che avete lei e suo marito. 

In conclusione ho trovato questo articolo scritto dalla Miriano molto contraddittorio e con provocazioni che non hanno un senso logico. Il fascista Mario Adinolfi poi ci tiene a far passare questa trovata come un qualcosa di innovativo e di avanguardia pura alla fine cosa scopro??? Che la Miriano ha copiato l'idea a due sposi australiani, tali Nick e Sarah Jensen (è tutto qui). Ebbrava Costanza! Copiona che non sei altro!


lunedì 9 marzo 2015

Lost...again!

Avevo promesso a me stesso che questo blog sarebbe stato il mio primo lavoro ad essere costantemente aggiornato a differenza di tutti gli altri che avevo lasciato morire negli anni, invece così non è andata e mi ritrovo a scriverci sopra a 9 mesi dall'ultimo intervento. Praticamente una gravidanza! Dovete sapere che dall'inizio dei giorni, ho sempre aperto blog su diverse piattaforme e non è ho continuato mai nessuno. Ho iniziato ad aprirne di ogni tipo su argomenti più disparati, dalla cucina alla moda, dalla musica al cinema, dai consigli per lo shopping a quelli per stare bene con se stessi e oggi sono tutti miserabilmente falliti. Perché non riesco ad impegnarmi seriamente in qualcosa? Anche una cosa semplice come un blog??? 

mercoledì 25 giugno 2014

mercoledì 18 giugno 2014

THE GAY LIFE: MILANO PRIDE 2014: L'IMPORTANTE E' ESSERCI

THE GAY LIFE: MILANO PRIDE 2014: L'IMPORTANTE E' ESSERCI: Voglio occupare un po' di spazio su questo mio blog per parlare di un appuntamento molto importante e davvero imperdibile: il Milan...

martedì 17 giugno 2014

Scelte Disperate

Alla fine la pioggia è arrivata. 
Dopo l'ondata di caldo e dopo il mio ultimo articolo sull'afa che si era inserita violentemente nelle nostre giornate, è arrivato il freddo, o meglio è tornato. Non mi lamento, non posso. 
Ok, per qualche giorno dovrò dire addio agli aperitivi all'aperto e alle cene a maniche corte fumando cento sigarette guardando e criticando la gente che passa, ma a me questa temperatura aggrada e mi rende malinconico. E io adoro esserlo. 
Con il brutto tempo (come da previsioni) sono arrivati anche gli uomini. 
In questo momento sono in giardino seduto mentre il fresco mi coccola, gli uccellini cantano e...no, non è quel tipo di articolo. Al contrario sto bevendo un succo all'arancia e l'ennesimo americano della mia vita (che purtroppo non è un surfista californiano ma un caffè nero gigante) e mi lascio cullare dai suoni mentre provo a scrivere qualcosa di sensato. Vi racconterò quindi del mio appuntamento surreale di ieri sera. 
In pieno campionato (vedi articolo l'uragano mondiali) e con una disperata voglia di scopare, ho accettato di incontrare un ragazzo che conosco di vista da mesi ma con cui non ho mai condiviso nulla. Ci si vede nei locali, si scambiano due parole ma nulla di più, non l'ho mai trovato il mio tipo e tanto meno credo di esserlo per lui, infatti non ha fatto nulla per provarci. Ci siamo accordati tramite Grindr e ci siamo visti su una panchina bevendo un caffè delle macchinette e parlando. Però nessuno parla quando ci si incontra per del sano e vecchio sesso. Di solito in quei casi meno informazioni conosci sull'altra persona e meglio è, non voglio sapere che studi hai fatto, quanti animali domestici hai, qual è il tuo dolce preferito e soprattutto non voglio sentire parlare di ex fidanzati!!!!!! E invece è successo! 
Quella che per me era una chiamata notturna per scopare, per lui era una seduta dallo psicologo senza pagare nemmeno 1 € e ha passato più di un'ora a parlare a piangere, raccontandomi del suo ex fidanzato, dei tre tumori della madre, dell'ictus del padre, della loro ristrettezza economica, del suo tentato suicidio...alla fine l'unica cosa che volevo era scappare il più lontano possibile e mi sono sentite dire "tu sei che sei un vero amico, ci rivediamo vero?". Non potevo crederci! Da bambini facciamo di tutto per impressionare qualche coetaneo al parco per giocarci insieme ma da adulto ho smesso questi giochetti faticosi e ansiosi e se vado al parco con uno in piena notte, mi auguro di finire a quattro zampe (e non per giocare alla mappa del tesoro).
Mentre tornavo a casa ascoltando "Handle me" di Robyn non ho potuto fare a meno di pensare a quante volte mi sono trovato in situazioni del genere. La disperazione di avere un orgasmo e di svagarsi a volte mi porta ad incontrare persone che normalmente non guarderesti nemmeno con la coda dell'occhio ma appena la voglia sale mi ritrovo a contattarle. E' davvero giusto essere così superficiali e ragionare solo con l'uccello? Ogni dannata volta cerco di ricordarmelo e purtroppo finisco per ripetere gli stessi errori per poi sentirmi una merda dopo essere venuto. Per fortuna almeno in questo caso il post orgasmo colmo di sensi di colpa e di vuoto interiore me li sono evitati e alla fine mi sono masturbato solo con me stesso ed è stato piacevole. 
Vorrei sapere cosa ne pensate voi. Voi che leggete questo blog e siete sempre più numerosi, vi ringrazio dal profondo del mio cuore perché questo è un esperimento a cui tengo molto e mi piace condividere le mie esperienze e i miei dubbi. Avete fatto anche voi scelte dettate dalla voglia che poi vi hanno fatti sentire sporchi e stupidi? O avete sempre preferito la qualità? Commentate e condividete. Alla prossima.




venerdì 13 giugno 2014

L'Ondata di Caldo


Sono arrivato quasi a metà Giugno senza per altro accorgermene. Un mese che mi regala sempre un sacco di pensieri e di lunghe notti insonni. Il mese del mio compleanno e quest'anno saranno 29! Non mi metterò a fare bilanci o a chiedermi dove sia sparito questo decennio, al contrario berrò e brinderò ai miei fallimenti. Sempre se ci arriverò vivo.
Giugno è arrivato portando un'ondata di caldo tremenda: 37° così all'improvviso, non ero pronto e ovviamente non riesco a dormire. Il sudore mi gronda dalla fronte mentre sto finendo l'ennesima bottiglia di succo all'Aloe Vera (la mia nuova fissazione orale) e i pensieri girano alla rinfusa nella mia testa. Dovrei metterli a tacere dormendo, invece li esorcizzo portandoli in questo mio spazio. Sperando che qualcuno li legga, li colga, così come si fa quando si butta in mare un messaggio in una bottiglia: anche se non si ha la sicurezza che arriverà tra le mani di qualcuno, si spera sempre che non sia del tutto invano e che prima o poi potrebbe finire a destinazione. 
Con questo caldo arido non ho più nemmeno la voglia di andare ad appuntamenti a conoscere uomini, non mi va nemmeno di uscire di casa per scopare perché sono sudato ancora prima di varcare la soglia di casa, quindi quante speranze ho di arrivare fresco e profumato a casa di qualche sconosciuto? Praticamente zero! L'ondata di afa ha trasformato anche me in un deserto arido, non solo di emozioni e sentimenti, ma anche di voglia. Sono un'oasi senza alberi o acqua limpida, solo dune di sabbia a perdita d'occhio. Sono secco. Prosciugato.
In questo momento non posso fare a meno di chiedermi se anni e anni di appuntamenti deludenti e storie fallimentari non mi abbiano trasformato in una persona troppo cinica e senza speranze per il futuro, ma poi ho pensato ad una cosa: nessun termometro resta per sempre su 37°, prima o poi qualche nuvola si attanaglia all'orizzonte e allora veniamo sorpresi da qualche temporale estivo sempre violento e corto, i gradi si abbassano e poi si rialzano, le storie iniziano e finiscono, le estati arrivano e vanno via per poi tornare e anche nei deserti più infiniti all'improvviso si può trovare una pozza d'acqua, anche se solo in un miraggio...




martedì 10 giugno 2014

MILANO PRIDE 2014: L'IMPORTANTE E' ESSERCI


Voglio occupare un po' di spazio su questo mio blog per parlare di un appuntamento molto importante e davvero imperdibile: il Milano Pride 2014
Potete dire quello che volete, potete schermire la parata e dire che è un circo ambulante, potete dire che non serve a niente ed è solo un modo per mostrarsi, potete dire che è utile solo per sculettare e ballare in giro per la città ma invece vi posso garantire che il gay pride serve e da gay mi sento veramente fiero quando mi ritrovo in mezzo a tanta gente che sfila credendoci. E' una giornata di grandissime emozioni e si può sentire davvero tantissimo amore intorno. Si, al pride mi sento amato. Amato da una comunità uguale a me, amato da chi ci supporta e crede nei nostri diritti, amato dalle madri che sfilano con i figli, amato quando vedo le famiglie arcobaleno che se ne fregano dei pregiudizi e vanno avanti a testa alta, amato quando vedo le persone dai balconi che guardano curiose, amato anche da quelli che criticano perché alla fine sono ignoranti e non capiscono l'immensa vastità dell'amore e di tutte le sue sfumature. 

Questo per me è AMORE vero. E ci sarò. Voi ci sarete?


Qui sopra il bellissimo video girato da Nicholas Bastianello, bravissimo fotografo italiano dove appaiono tra l'altro due famose Drag milanesi: Lady Vesuvio e Fellatia Addams.

Qui sotto potete trovare invece il Flash Mob ufficiale della parata. Ci vediamo il 28 Giugno!


Su http://www.milanopride.it potete trovare inoltre il percorso della parata del 28 Giugno e tutte le informazioni necessarie.