Sono arrivato quasi a metà Giugno senza per altro accorgermene. Un mese che mi regala sempre un sacco di pensieri e di lunghe notti insonni. Il mese del mio compleanno e quest'anno saranno 29! Non mi metterò a fare bilanci o a chiedermi dove sia sparito questo decennio, al contrario berrò e brinderò ai miei fallimenti. Sempre se ci arriverò vivo.
Giugno è arrivato portando un'ondata di caldo tremenda: 37° così all'improvviso, non ero pronto e ovviamente non riesco a dormire. Il sudore mi gronda dalla fronte mentre sto finendo l'ennesima bottiglia di succo all'Aloe Vera (la mia nuova fissazione orale) e i pensieri girano alla rinfusa nella mia testa. Dovrei metterli a tacere dormendo, invece li esorcizzo portandoli in questo mio spazio. Sperando che qualcuno li legga, li colga, così come si fa quando si butta in mare un messaggio in una bottiglia: anche se non si ha la sicurezza che arriverà tra le mani di qualcuno, si spera sempre che non sia del tutto invano e che prima o poi potrebbe finire a destinazione.
Con questo caldo arido non ho più nemmeno la voglia di andare ad appuntamenti a conoscere uomini, non mi va nemmeno di uscire di casa per scopare perché sono sudato ancora prima di varcare la soglia di casa, quindi quante speranze ho di arrivare fresco e profumato a casa di qualche sconosciuto? Praticamente zero! L'ondata di afa ha trasformato anche me in un deserto arido, non solo di emozioni e sentimenti, ma anche di voglia. Sono un'oasi senza alberi o acqua limpida, solo dune di sabbia a perdita d'occhio. Sono secco. Prosciugato.
In questo momento non posso fare a meno di chiedermi se anni e anni di appuntamenti deludenti e storie fallimentari non mi abbiano trasformato in una persona troppo cinica e senza speranze per il futuro, ma poi ho pensato ad una cosa: nessun termometro resta per sempre su 37°, prima o poi qualche nuvola si attanaglia all'orizzonte e allora veniamo sorpresi da qualche temporale estivo sempre violento e corto, i gradi si abbassano e poi si rialzano, le storie iniziano e finiscono, le estati arrivano e vanno via per poi tornare e anche nei deserti più infiniti all'improvviso si può trovare una pozza d'acqua, anche se solo in un miraggio...
In questo momento non posso fare a meno di chiedermi se anni e anni di appuntamenti deludenti e storie fallimentari non mi abbiano trasformato in una persona troppo cinica e senza speranze per il futuro, ma poi ho pensato ad una cosa: nessun termometro resta per sempre su 37°, prima o poi qualche nuvola si attanaglia all'orizzonte e allora veniamo sorpresi da qualche temporale estivo sempre violento e corto, i gradi si abbassano e poi si rialzano, le storie iniziano e finiscono, le estati arrivano e vanno via per poi tornare e anche nei deserti più infiniti all'improvviso si può trovare una pozza d'acqua, anche se solo in un miraggio...

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