giovedì 29 maggio 2014

LE 10 TIPOLOGIE DI GAY CHE TROVERAI NEL TUO LETTO (PRIMA O POI) - Seconda Parte

seconda PARTE:




6) IL PLAYBOY: ebbene si donne, il rubacuori non è una prerogativa femminile, solo che nel mondo gay si chiama il "rubaculi". L'uomo che non deve chiedere mai perché orde di passivi gli si buttano ai piedi. E' sempre bellissimo, di solito tatuato e con un fisico da fare invidia ad un Dio greco. Frequenta tutti i locali e le saune della città, c'è sempre qualcuno che gli paga da bere o gli offre passaggi, non deve nemmeno entrare su Grindr perché solo uscendo di casa riceve già almeno dieci offerte per scopare. Allergico ai rapporti stabili, passa da un letto all'altro e non è facile da beccare in giro perché si sposta alla velocità della luce. Infrange le speranze e i sogni di tutti quei passivi che lo vorrebbero presentare alla madre. Come voi, lo sto rincorrendo da anni. Sperando che prima o poi uno così finisca nel mio letto. Il mio consiglio: sperare di portarselo a casa almeno per una notte.


7) L'HIPSTER: indossa magliette stencilate, cappelli di paglia a tesa corta, felpe larghe, cardigan, All Star alte, Vans nere sfondate. Ma lo si riconosce soprattutto da quel che fa al suo viso: baffi semplici o arricciati, più folti che alla siciliana, occhiali enormi dalle montature antiche, dal primo Novecento agli anni Ottanta; tagli di capelli asimmetrici; barba da pioniere ottocentesco americano. Anticonvenzionali di natura, si muovono in branco fumando decine di canne e suonando la chitarra ad ogni festa in cui si trovano. Hanno quel fascino da artista bohemienne che è irresistibile. Parlano sempre di libri, di mostre, di buona musica (no, non di Britney, sorry) e bevono vini pregiati. Il problema, quando finisci a letto con uno di loro, è la qualità della prestazione. Essendo quasi sempre strafatti di erba o ubriachi, lo fanno male e veloce. Almeno a me è capitato di andare con due di loro e di finire a casa a masturbarmi da solo subito dopo. Il mio consiglio: da approfittarne quando sono ancora lucidi. Quasi mai.


8) IL CAMIONISTA: qui ve lo giuro, non ho mai capito cosa attira i gay verso questa tipologia di uomo. Sono sempre di mezza età, con la pancia da birra e puzzolenti che passano le giornate con il culo sul sedile del loro camion tappezzato con i poster di Stefania Orlando, nuda. Non sono gay ma sono viziosi. Sono porci. Quando si fermano per dormire nel parcheggio di qualche autogrill o in qualche punto di ritrovo, state pure certi che qualche gay si manifesterà nei dintorni. A volte i camionisti si collegano su Grindr con un profilo rigorosamente con la foto di un camion e attirano i gay come il pifferaio magico attirava i topi. Vi faranno salire nel retro del loro camion e vi scoperanno come una bambola gonfiabile. Poi torneranno dalla famiglia. Da evitare con cura. 



9) IL BEAR: è l'orso per eccellenza. Una delle tipologie di gay più conosciute. E' grasso, peloso, con barba e quasi sempre con una faccia da tenerone. Lo si trova nei locali appositamente per bear, a Milano ad esempio è il Company e so che Tiziano Ferro è un cliente abituale che non disdegna questo tipo di uomo (NdR). Niente da dire. Può piacere come no. A me ad esempio non hanno mai attirato più di tanto ma può capitare anche la versione meno grassa e più palestrata dell'orso e in quel caso forse un pensiero ce lo farei. Nei locali sono sempre vestiti in pelle con cappelli da poliziotto e un look appunto cosiddetto leather. Uno dei miei migliori amici è un bear e lavora come cubista, ma per quanto riguarda il sesso, non credo che ci andrei mai. Non interessato. 


10) L'AMANTE DEL TUO FIDANZATO: essendo i gay poco propensi alla monogamia, prima o poi nella vita di ognuno di noi, ci capiterà di finire a letto con l'amante del nostro fidanzato senza saperlo. A me è successo. Ebbene si. Però la storia non era ancora seria. La sera prima di decidere se eravamo o meno una coppia, sono andato a letto con uno che regolarmente si scopava anche lui. Alla fine la tresca è venuta fuori ma c'eravamo già lasciati a quel punto. A volte può anche essere una vendetta. Magari avete scoperto che il vostro uomo vi tradisce e organizzate appositamente un incontro con il suo amante per scoparvelo anche voi e rendere pan per focaccia. Ci può stare. 

Dopo aver stilato la classifica dei dieci gay (che però non è del tutto accurato visto che alcuni di loro sono etero) che nella nostra vita ci troveremo a scopare, mi sorge spontaneo un dubbio. A quale categoria appartengo? Io direi a nessuna di queste. Ho un mio stile personale e non mi sento simile a nessuno di loro. Esistono ovviamente tantissimi altri generi e uomini, ma il mio è un articolo che non vuole essere preso troppo seriamente. A quello ci pensiamo già noi tutti i giorni, con i nostri drammi e le nostre paranoie. Spero comunque che potrà esservi utile e in bocca al lupo nel caso in qualche locale incontraste il playboy. Scopatevelo anche per me!


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